Facciamo dei piccoli borghetti, con 2 massimo 3 tegole per volta... :DDD
Avrete notato infatti che ultimamente escono su questo blog dei parti "gemellari"!!! ^___^
Questa volta è il turno del Forno...
Anche qui una piccola "nicchia" dove abbiamo incastonato una vecchia casetta di montagna con la sua bella fonte a disposizione di tutti nella piccola piazzetta e il forno-boutique con le tendine di pizzo ai vetri e l'aiuola fiorita ad accogliere i clienti golosi e gattini curiosi! ^___^
In questo piccolissimo forno di paese si vendono pani di tutti i tipi, da quello all'olio alla baguette, al pane nero di segale fino alle... coppiette ferraresi!!!! Ma guarda che strano.... ;P
In questo paesino si conduce vita tranquilla, non c'è traffico rumoroso e stressante, è fatto di vicoletti stretti tra le case antiche, un tempo abbandonate poi riamate dai discendenti di quei pochi contadini che vi hanno vissuto una vita intera coltivando i campi intorno e poi costretti ad abbandonare la terra e cercare fortuna in città... Un luogo ameno insomma, come tutti quei paesini-g
E allora mi immagino di abitare in uno di questi posti, magari poco fuori paese, una bella casetta indipendente, ai margini delle mura e il Compare che ogni mattina prende la Vespa e sale su, al nostro Forno di fiducia, a comprarmi briosches e panini al latte, ma anche la grande scorta quando verranno a trovarci amici e genitori :*)
Ovviamente questo Forno venderà anche le mie amatissime coppiette ferraresi, che la Singora Marietta mi ha fatto l'onore di mettere anche sull'insegna, perchè gli ho fatto due scatole così a forza di parlargli di Ferrara, del Castello, del Liston, dei miei genitori, degli amici che abbiamo là...
Poi la sera dopo cena, d'estate, saliremo a piedi entro le mura e ci siederemo sulla nostra panchina preferita, quella sotto gli alberi, ad ammirare il panorama che si stende sotto i nostri occhi... e qui parte l'idea per una nuova tegola-borgo... :DDDD
Poichè mi è stato fatto notare tempo fa che non specifico mai le dimensioni dei nostri lavori, mi correggo subito e vi lascio le misure (approssimative eh?!).
La base in legno è spessa 180 mm. ed è mm. 230x230 (anche se dalla foto sembra rettangolare ma è uno scherzo della prospettiva ^____^ che poi il Compare ha stondato su due lati col segnetto e lisciato con carta vetrata prima grossa poi fine.
L'altezza complessiva del borgo (misurata dalla base al tetto sul retro della tegola color salmone) è 280 mm.
L'insegna del pane è stata ricavata su un pezzetto di legno di mm. 24 x 15 che ho dipinto di marrone scuro, fatto la scritta "FORNO" a mano con l'acrilico bianco poi vi ho attaccato dei piccoli pani fatti con il Fimo rosa chiarissimo e marrone scuro.
E' proprio il caso di dire che sono piccoli... mentre li facevo mi sembrava di essere una Gigantessa!!!! ^_____^
Ho preparato anche altri pani che ho poi disposto
Altri due piccoli pani li ho messi in una bustina fatta sempre col fimo bianco, tirata talmente sottile che una volta cotta è risultata molto simile a quelle di plastica bianche per la spesa... :)
Anche questà è davvero mignon, sarà di mm 1x1 ca. più i manici.
La vespina l'abbiamo trovata in uno dei nostri negozietti di fiducia, questa volta a Tolentino "Il Mondo delle Fate"... a proposito... so che ogni tanto passate di qui :P, quand'è che aprite un vostro sito?!!!! ^____^
Per realizzare la fonte pubblica, ho prima costruito i 3 lati sporgenti dal muro, con una piccola lastra di polistirolo (recuperata da vecchi imballi che conservo gelosamente nello Stanzone delle Cose Perdute, alias Garage....) tagliata in 3 parti a misura e incollati con la colla vinilica a pronta presa. Poi l'ho ricoperta di stucco spalmato come fosse vecchia pietra - l'idea era quella di imitare dei sassi tenuti ai lati da barre in ferro battuto, come potete vedere dal disegno-progetto, ma poi in corso di lavorazione ho cambiato idea ^____^
Ho poi dipinto di bianco la porzione di muro che volevo facesse parte della fonte (il resto era già stato tutto dipinto di verde dal Compare) come pure la parte di base in legno che doveva formare l'interno della fontana, dove si raccoglie l'acqua.
Una volta tutto asciugatosi perfettamente, ho attaccato la fonte al muro con abbondante colla vinilica a pronta presa e poi contornato il tutto con piccoli mattoncini in cotto.
Per fare la cannella dell'acqua ci ha pensato il Compare... un giorno, tornanto dal supermercato, ha trovato per terra un pezzetto di plastica nero ricurvo e ormai la mia men
Arrivato a casa, ha preso le misure, ha forato col Dremmel e la punta finissima, una piccola tegola piatta e vi ha incastrato il pezzetto di plastica come fosse la cannella della fonte e poi, non pago della luminosa idea, ha formato con la colla a caldo dei filamenti che ha fatto attaccare dalla sottoscritta alla "cannella" come quelle fonti con l'acqua che scorre in continuo, che tanto non va mai sprecata perchè poi si convoglia in un canaletto che a sua volta va a ricadere di nuovo nel torrente che scorre sotto la piazza del paese.
Ecco perchè quest'acqua è freschissima, pura e buona da bere e i vecchietti del paese fanno buona guardia a che qualche turista pazzo vi lasci cadere la benchè minima schifezza!
PS: questo borghetto verrà con noi alla Festa del Cavallo che si terrà il prossimo w-e 25-26 luglio presso l'Equiclub Janus di Fabriano, sulla strada per S. Cassiano speriamo tanto di trovare qualcuno che la adotti, come pure quella della Stalla per cavalli! ^____^