Vi piace?! ^_____________^
Non è grandissima, e in effetti nemmeno volevo che lo fosse! :D
E non sono certo solo questi i libri di cucina che ho! :DDD
Mi sono ispirata a quelle piattaie splendide che si trovano spesso nei mercatini dell'antiquariato o che si vedevano nelle cucine delle nostre nonne... presente?
La prima a sinistra la comprai in uno dei tantissimi negozi di ceramiche di Gualdo Tadino (PG), quella di mezzo, la scovai nel negozio-laboratorio di un gruppo di artisti-ceramisti in Toscana (se non erro dalle parti di Arezzo) e quella di destra (verso il mobiletto giallo) viene dall'Austria! ^____^
Mentre l'ultima è stata sfruttata parecchio dalla sottoscritta anche per fare colazione, le prime due invece sono rimaste impacchettate di sotto per ben 8 anni... mamma come vola il tempo.... :PPP
Istruzioni per la realizzazione di una mensolina come questa? Eccole! :)
1 tavola di legno grezzo
4 viti autofilettanti belle lunghe
4 viti autofilettanti di media lunghezza
colla pronta presa tipo "Millechiodi"
seghetto alternativo
carta vetrata grana grossa e grana fine
1 riga
1 matita
trapano/avvitatore
punte da legno n. 8
punte la muro n. 8
fischer da muro n. 8
impregnante noce scuro
cera in pasta
morse regolabili belle grandi
anellini autofilettanti
nastrini di raso
tazze spaiate
Lo scarto rimasto dall'accorciamento iniziale della tavola, l'ho diviso in due con un tratto a matita, tracciando un segno da uno spigolo all'altro.
Da notare che non dò appositamente misure precise, in quanto ognuno può farla delle dimensioni che preferisce, però ho fatto il disegnino del progetto ^____________^
Ho quindi scartavetrato ben bene tutti gli spigoli, specie quelli "freschi" di taglio, per stondarli e renderli più morbidi, prima con la carta vetrata grossa poi con quella più fine.
Alla fine i pezzi ottenuti devono essere in tutto 4.
Il retro della mensola che va a contatto con il muro non l'ho tinta... tanto rimane, appunto, contro il muro... :)
Dopo di che sono passata all'assemblaggio.
Con abbondante colla "millechiodi" ho unito a "T" le mensole A e B però la mensola A è decentrata, in modo che, una volta appesa al muro, sia più visibile la parte inferiore della mensola B, rispetto a quella superiore.
Quest'ultima infatti, ha la sola funzione di bordino, così che i libri, una volta sistemati, non vadano a contatto col muro, che col tempo altrimenti lascerebbero quegli antiestetici segnacci scuri dovuti alla polvere ed allo sfregamento, presente? :)
Quindi, con delle morse regolabili belle grandi, le ho bloccate in questa posizione e con uno straccetto umido ho tolto la colla in eccesso e pulito ben bene, quindi ho lasciato asciugare tutta la notte.
Il giorno successivo, ho girato verso di me il retro della mensola B e, in corrispondenza del bordino incollato della mensola A, ho avvitato 4 lunghe viti autofilettanti, con l'aiuto del trapano/avvitatore (usato da sola per la prima volta!!! wow che conquista!!! ^______^
Poi ho incollato i pezzi C e D sotto la mensola A, come fossero loro a svolgere la funzione di reggimensola... Ho messo colla su entrambi i lati "1" e "2", pressato ben bene, messo abbondante nastro di carta per tenerli in posa e lasciato anche loro ad asciugare tutta notte.
Il giorno successivo, anche per loro ho avvitato dal retro 4 belle vitine autofilettanti, due per ogni sostegno e abbastanza lunghe da prendere bene sia lo spessore della tavola B che i sostegni C e D.
POI ho dovuto aspettare l'arrivo di Papino che, aiutato dal valido assistente di casa (Compare) hanno praticato prima due fori (con una punta da legno) nel bordino alto del pezzo B (continuo a chiamarli così anche se ormai è tutto assemblato), poi due fori in corrispondenza sul muro (con una punta adeguata...) e fissato il tutto con due bei fischer da muro n. 8... e poi io ho provveduto alla pulizia del tutto con la cera in pasta (e olio di gomito).
Nella parte sottostante della mensola A abbiamo avvitato quegli anellini d'ottone con la vite autofilettante, attraverso cui ho fatto passare dei nastrini di raso colorati che, a loro volta, reggono le tazze e.... finalmente ho potuto sistemare i miei amati libri più qualche altro ciaffetto... tra cui la tazza per tisane comprata anni fa nella Farmacia Camaldolese dell'Eremo di Fontavellana! ^____________^
PS: Ricordate com'era la mia cucina qualche tempo fa? di un giallino pallido pallido... bè... a giugno io e Papino abbiamo ridipinto tutto!!!! ^___________^
Questo giallo caldo ma intenso è una gioia da vedere ogni mattina, mi dà una carica incredibile!
E pensare che fino a non molto tempo fa il giallo non era certo tra i miei colori preferiti... :*D
PS: Ricordate com'era la mia cucina qualche tempo fa? di un giallino pallido pallido... bè... a giugno io e Papino abbiamo ridipinto tutto!!!! ^___________^
Questo giallo caldo ma intenso è una gioia da vedere ogni mattina, mi dà una carica incredibile!
E pensare che fino a non molto tempo fa il giallo non era certo tra i miei colori preferiti... :*D